Il 25 maggio presso la sala consiliare del Comune di Silvi, alle ore 15:00, si svolgerà un importante seminario tecnico-scientifico che avrà come relatore l’agronomo Giovanni Morelli, uno dei massimi esperti di pini in Italia e in Europa.

Uno specialista della valutazione di stabilità degli alberi, grande conoscitore e studioso della fisiologia del pino, che spiegherà per l’occasione un aspetto molto misterioso e molto dibattuto ovvero l’apparato radicale di questi alberi. L’evento è organizzato dal Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus. Sono tempi difficili per i nostri pini mediterranei, che da sempre abbelliscono i paesaggi e le nostre cittadine costiere, elementi vegetali di grande valore storico e culturale. Alberi torturati, decimati e demonizzati in maniera sconsiderata, senza capire che sono specie arboree essenziali per l’ecologia del paesaggio. E’ importante quindi conoscere a fondo le tante caratteristiche di questi alberi fantastici, in grado di vivere nelle più avverse condizioni ambientali, su scogliere, nella sabbia, a contatto con i venti. Alberi complessi, affascinanti ma poco amati da tanti cittadini e amministrazioni perchè non studiati a fondo e non compresi.  L’evento è patrocinato da Comune di Silvi, Comune di Pineto, Comune di Atri, Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Teramo, Ordine degli Agronomi e Forestali della Provincia di Teramo, Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri, Area Marina Protetta Torre del Cerrano e Associazione Antico Borgo Marinaro di Silvi.  Dopo la lezione presso la Sala Consiliare del Comune di Silvi, in cui il dott. Morelli spiegherà la fisiologia del pino e le caratteristiche dell’apparato radicale, si passerà alla lezione sul campo, presso il Viale dei Pini di Silvi marina. Qui l’esperto illustrerà dal vivo le varie caratteristiche e criticità dei pini inglobati nell’ambiente urbano. Un momento di studio e di conoscenza dei pini mediterranei, per avere un approccio nuovo, costruttivo e positivo, lavorando sul giusto connubio sostenibile tra sviluppo della città e questi alberi ricchi di storia e fascino.