Silvi è tra i comuni ufficialmente riconosciuti plastic free in Italia. L’altro comune abruzzese virtuoso è quello di Chieti
Arriva un altro significativo riconoscimento a livello nazionale per la qualità ambientale della città di Silvi che è tra i 360 comuni italiani presi in considerazione.
Il sistema di valutazione adottato dal comitato degli esperti nella selezione, basato su una scheda analitica di 22 punti, è composto sostanzialmente da quattro parti: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, gestione dei rifiuti urbani e attività virtuose dell’ente.
Il sindaco Andrea Scordella soddisfatto afferma: «Per noi figurare tra le 68 città premiate, tra le quali spiccano grandi città quali, Firenze, Bologna, Genova, Udine, Sanremo, Pavia e alcune tra le più note località balneari d’Italia, è motivo di orgoglio e di gratificazione per l’impegno profuso nella salvaguardia dell’ambiente. Peraltro siamo convinti che se non salvaguardassimo e valorizzassimo il territorio con azioni mirate a favorire la sostenibilità ambientale, l’immagine turistica della nostra città negli anni a venire non avrebbe alcuna efficacia promozionale».
Alla presentazione dei 68 Comuni plastic free 2023 che si è svolta a Roma, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, hanno partecipato il viceministro Vannia Gava, la dirigente del Ministero Laura D’Aprile e l’associazione Plastic Free Onlus rappresentata dal presidente Luca De Gaetano.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Silvi Alessandro Valleriani in una nota spiega che «Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha valutato positivamente i criteri di valutazione adottati ed ha concesso il proprio patrocinio all’iniziativa e alla cerimonia di premiazione che si svolgerà a Bologna l’11 marzo 2023. L’impegno nel campo della tutela ambientale era ed è una delle promesse che la nostra amministrazione ha fatto ai cittadini che sta mantenendo in maniera determinata.
Le numerose attestazioni e i riconoscimenti ufficiali nazionali ottenuti nel corso della consiliatura ne sono la concreta dimostrazione. Il settore Ambiente ha lavorato in perfetta sinergia con l’organo politico e la polizia ambientale. A loro si sono aggiunti l’ottimo lavoro della ditta appaltatrice della raccolta RSU e la collaborazione fattiva della stragrande maggioranza dei cittadini.
La nostra azione, in questi anni di governo della città, si è sviluppata in un magnifico crescendo arrivando ad interessare praticamente tutti i diversi aspetti che contribuiscono a fare della nostra una città tra le più virtuose d’Italia.
Questo evento, che si concluderà a Bologna l’11 marzo con la consegna dell’attestato di città Plastic Free è anche l’occasione per riflettere sul fatto che oggi l’inquinamento da plastica è uno dei problemi più preoccupanti della che va preso in considerazione e affrontato senza esitazione, ripensando i nostri stili di vita e limitando al massimo l’uso dei materiali plastici».