Il 12 novembre a Montesilvano si terrà un convegno sul linfoma di Hodgkin. Un simposio organizzato dal Gal Gruppo abruzzese Linfomi.
“ Il linfoma di Hodgkin: attualità e prospettive” è il tema al centro di una riunione scientifica in programma il 12 novembre a Montesilvano. Il simposio è organizzato dal Gal Gruppo Abruzzese Linfomi. Responsabile scientifico è il dottor Francesco Angrilli. Tra i temi in discussione: il linfoma di Hodgkin in Abruzzo: dati epidemiologici dal registro tumori Abruzzo, linfoma di Hodgkin: diagnosi istologica semplice e scontata?, terapia di combinazione con agenti innovativi: aspetti preclinici, pdate sulla terapia del Linfoma di Hodgkin, il ruolo della moderna radioterapia, la terapia di seconda linea nei pazienti fit e unfit, infoma di Hodgkin a predominanza linfocitaria, linfoma di Hodgkin in età pediatrica e in gravidanza, linfoma di Hodgkin: terapia con agenti innovativi: dati clinici e prospettive.
Il programma dell’evento medico scientifico:
programma convegno linfoma Hodgkin
Cos’è il linfoma di Hodgkin?
Il linfoma di Hodgkin (LH) è un tumore relativamente raro, che prende origine dal sistema linfatico, ovvero nelle cellule e nei tessuti che hanno il compito di difendere l’organismo dagli agenti esterni e dalle malattie e di garantire una corretta circolazione dei fluidi nell’organismo. Rappresenta circa lo 0,5% di tutti i casi di tumore diagnosticati. Anche se la sua incidenza è in aumento (i Registri Tumori AIRTUM hanno stimato per il 2013 circa 1.000 nuovi casi tra le donne e 1.300 tra gli uomini), la mortalità diminuisce. Due sono le classi di età considerate più a rischio: i giovani con età tra i 20 e i 30 anni e gli anziani con età superiore a 70 anni, ma esistono casi anche nell’infanzia. Dal momento che il tessuto linfatico è presente praticamente in tutto l’organismo, il linfoma di Hodgkin si può sviluppare in diversi organi, anche se molto spesso prende origine dai linfonodi nella parte alta del corpo (collo, torace e braccia).