Il presidente della Regione D’Alfonso oggi ha firmato i primi decreti di approvazione delle perimetrazioni nei comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 2016.
Il presidente della Regione e vicecommissario per la Ricostruzione post sisma 2016 Luciano D’Alfonso oggi ha firmato i primi decreti di approvazione delle perimetrazioni dei centri e nuclei di particolare interesse che risultano maggiormente colpiti dagli eventi sismici. I Comuni interessati sono Cortino, 13 ambiti, Valle Castellana, 3 ambiti, e Torricella Sicura, un ambito, per un totale di 17 nuclei storici.
In una nota si legge che “Le perimetrazioni, approvate secondo la procedura definita dall’Ordinanza del Commissario per la Ricostruzione n. 25 del 23 maggio 2017, sono state identificate con un procedimento partecipativo attivato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione con incontri aperti a tutti i Comuni del cratere. Ciò ha permesso di intraprendere questa procedura solo su proposta dei Comuni stessi e su ambiti con oggettiva necessità di ricostruzione integrata, evitando così il rischio di allungamento dei tempi della ricostruzione nei centri storici con scarso livello di danno e che possono essere rapidamente recuperati. Le perimetrazioni approvate saranno oggetto, come prevede la normativa, di un piano urbanistico di dettaglio che integrerà gli interventi di ricostruzione pubblica e privata garantendo la sistematicità degli interventi e la qualità architettonica e urbanistica del processo di ricostruzione”.
Il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca, neo Sovrintendente alla Ricostruzione, ha annunciato l’approvazione di due importanti delibere per velocizzare la ricostruzione nelle zone colpite dai terremoti del 2016-2017 incentrate sull’aumento del personale e su una maggior flessibilità organizzativa per far ripartire rapidamente i lavori sia nel settore pubblico sia in quello privato.
“Con le DGR n.326 e n.327 del 18 maggio 2018 – spiega Mazzocca – alcuni problemi che rischiavano di rallentare l’opera di ricostruzione hanno trovato finalmente soluzione normativa e regolamentare”.
Con la DGR 326 è stata rivista la dotazione organica dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione che è passata da 30 posti (di cui 22 coperti) a 50 posti (di cui 28 da coprire). Saranno utilizzati fondi statali per coprire i nuovi posti, resi necessari dalla mole di pratiche da seguire che saranno sicuramente oltre diecimila. Sarà compito del Dirigente dell’USR Abruzzo assegnare il personale alle diverse strutture secondo le esigenze che potrebbero verificarsi nel corso del processo di ricostruzione.
La DGR 327 riguarda, invece, la firma di un accordo di collaborazione tra gli Uffici Speciali per la Ricostruzione di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio. In base a tale atto, è stata affidata alla Regione Marche l’individuazione di una o più agenzie per il lavoro con cui sottoscrivere l’accordo per la “somministrazione di lavoro” per le figure professionali non adeguatamente coperte attraverso i comandi e i distacchi. Sarà così possibile disporre di uno strumento dinamico con cui consentire l’impiego temporaneo di prestatori d’opera in relazione ad esigenze contingenti.
“Resto convinto che dotare gli Uffici Speciali per la Ricostruzione di strumenti normativi e delle risorse umane necessarie – conclude Mazzocca – sia l’unico modo, in questa fase, per implementare l’attività di ricostruzione. Sono migliaia le persone che, con una burocrazia più veloce, potrebbero rientrare rapidamente nelle proprie case. Le due delibere approvate vanno in questa direzione. Consci della gravosità del lavoro che ci aspetta, siamo consapevoli che le situazioni di criticità e gravosità possano trasformarsi in opportunità di crescita per l’intera comunità”-