Quattro persone sono finite nei guai per una partita di infradito consegnata soltanto in parte agli sfollati del terremoto dell’Aquila del 6 aprile del 2009.
I quattro dovranno risarcire in solido la Regione, per l’ammontare di 20 mila euro, per danno patrimoniale, oltre agli interessi legali. La sezione giurisdizionale per l’Abruzzo della Corte dei Conti ha condannato Franco Giovagnoli, Daniele Marinelli, Dario e Mirko Francan, della Protezione civile, “la Modavi Pescara protezione civile, incaricata della gestione di beni destinati alle popolazioni colpite dal sisma 2009”. Marinelli, è stato condannato anche al pagamento, sempre in favore della Regione, di altri 20 mila euro a titolo di danno all’immagine, oltre agli interessi legali.
La vicenda giudiziaria contabile è partita in seguito ad una denuncia penale presentata dopo il ritrovamento, in alcuni mercatini rionali e in diversi negozi della provincia di Chieti di merce che era stata donata ed era destinata alle popolazioni colpite dal sisma de L’Aquila.