Sisma Teramo: 491 ordinanze di sgombero

sgomberite

 A distanza di un mese e mezzo dal sisma del 30 ottobre a Teramo le ordinanze di sgombero per inagibilità sono state 491.

Con le sedici ordinanze emesse oggi dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ,che hanno coinvolto 27 famiglie studi professionali e attività commerciali, danneggiati dal sisma, ad un mese e mezzo dal terremoto del 30 ottobre le ordinanze di sgombero per inagibilità ,nella città pretuziana ,sono state 491. I provvedimenti odierni hanno riguardato edifici e stabili di Corso Cerulli e Corso San Giorgio, di via Pepe e via Brodolini e delle frazioni di Forcella, Valle San Giovanni e Varano. Anche oggi, diverse famiglie si sono rivolte al Coc: quindici nuclei hanno optato per l’autonoma sistemazione e 3 per la struttura alberghiera. Intanto, dopo la riapertura dei cimiteri di San Nicolò, Poggio Cono, Caprafico, Frondarola, Forcella, Castagneto, Putignano, Villa San Giovanni e Rapino, continuano i lavori in quelli di Miano, Cavuccio e Sant’Atto con l’obiettivo di riaprire il prima possibile. Ancora chiusi i cimiteri di Garrano, Varano e Villa Rupo mentre al cimitero di Cartecchio sono aperti alcuni passaggi pedonali.