Smog a Pescara: alla luce dei dati allarmanti sul livello di smog la Confcommercio si dice contraria all’ipotesi delle domeniche ecologiche.
In una nota il presidente di Confcommercio Franco Danelli definisce questa ipotesi dannosa per il commercio in città ed avanza proposte alternative:
“Ancora una volta, dopo il tentativo scongiurato nell’imminenza del Natale, apprendiamo con sconcerto che il Comune di Pescara avrebbe intenzione di varare provvedimenti di limitazione al traffico veicolare per ridurre il problema dello smog. Ripetiamo che domeniche ecologiche, targhe alterne o provvedimenti similari sono solo provvedimenti di facciata fatti per dimostrare di avere fatto qualcosa o per accontentare qualche associazione ma assolutamente inutili per risolvere il problema inquinamento. Sono invece provvedimenti estremamente dannosi per il commercio cittadino: come è pensabile di chiudere la città di domenica nella fase cruciale dei saldi invernali? come possono sopravvivere attività come gastronomie, pasticcerie, pasta all’uovo e altre che fanno il massimo degli incassi la domenica? si vuole mandare tutti a comprare ai centri commerciali? Crediamo che siano domande che un Amministratore dovrebbe porsi prima di pensare a provvedimenti inutili per fronteggiare il problema delle poveri sottili che puntualmente ogni anno si ripropone con l’accensione degli impianti di riscaldamento. Rispondendo a qualcuno che ha ritenuto “una non verità” il fatto che l’inquinamento atmosferico nei centri cittadini sia dovuto quasi totalmente alle emissioni per il riscaldamento degli edifici, poniamo un’altra domanda: come mai quando si spengono i riscaldamenti, a parità di auto circolanti, per incanto non si verifica più l’allarme poveri sottili? Siamo invece favorevoli ad incrementare le corse dei Bus Navetta gratuiti per favorire coloro che intendono lasciare l’auto nei parcheggi di scambio, tra cui il parcheggio della stazione, ad attivare corse di bus elettrici sulla strada parco, a favorire le piste ciclabili sicure da realizzare sui marciapiedi eliminando quelle pericolose sulla strada. Ribadiamo che Pescara è una città a vocazione commerciale che vive sulle attività del commercio, del turismo e dei servizi, attività che non possono essere mortificate da decisioni improvvisate e non concordate con i portatori di interesse. Tornando al problema delle polveri sottili elenchiamo nuovamente le misure che da sempre la nostra associazione ha proposto per la mitigazione della problematica in questione: abbassamento del livello del riscaldamento negli uffici pubblici a 18°, promuovendo al contempo la sostituzione degli impianti a gasolio con sistemi meno impattanti e contestuale invito alla cittadinanza a tenere il livello del riscaldamento sotto i 20°; attuazione di un programma sistematico di lavaggio delle strade dalle quali si alzano le famigerate polveri sottili depositate dagli impianti di riscaldamento; maggiore efficienza ambientale del trasporto pubblico, attraverso utilizzo di bus elettrici; attuazione di un piano integrato della mobilità che preveda un piano del traffico, dei parcheggi e dei trasporti con istituzione continuativa dei bus navetta dal parcheggio della Stazione.”