Snam Sulmona: in attesa di consegnare la fascia da sindaco Annamaria Casini lancia un ultimo disperato appello a sindaci, Regione, parlamentari e soprattutto a Gentiloni.
“Ho ricevuto solidarietà da molti sindaci del territorio che, sdegnati e fortemente preoccupati per la decisione del Governo a favore della realizzazione della centrale a gas SNAM assunta in Consiglio dei Ministri lo scorso 22 dicembre, mi hanno comunicato la loro disponibilità ad affiancarmi in questa battaglia che è di tutto il territorio. Con loro ho concordato di rinviare di qualche giorno il nostro incontro, previsto per il 27 dicembre, per consentire una migliore riflessione sul da farsi così da approntare una strategia condivisa e, dunque, un’ azione concreta di contrasto a questa opera fortemente impattante. Siamo tutti consapevoli che dopo molti anni dall’avvio, l’iter è ormai alle ultime battute, ma dobbiamo combattere fino alla fine. Manca ancora il Decreto di Autorizzazione, l’atto esecutivo che, se venisse firmato nei prossimi giorni, prima dello scioglimento delle Camere, sarebbe veramente finita. Un’accelerazione della procedura a fine legislatura che si configurerebbe come una pesantissima eredità che questo Governo lascia a Sulmona e al suo circondario di cui dovrà assumersi le responsabilità. Chiedo a Renzi e a Gentiloni di ripensarci e a tutti i parlamentari abruzzesi ed in particolare ai parlamentari del nostro territorio Onorevoli Pelino, Pezzopane e Castricone di operare una forte azione estrema presso il Governo affinche’ si ravveda, per il bene dell’intero centro Abruzzo, già fortemente martoriato”
La Casini ha poi aggiunto:
“Ho formalizzato e protocollato questa mattina le mie dimissioni davanti al Segretario generale Francesca De Camillis a Palazzo San Francesco. Domani andrò a Palazzo Chigi per consegnare direttamente la fascia nelle mani del Premier Paolo Gentiloni per dimostrare in modo chiaro il dissenso unanime della mia città e di tutto il territorio. A breve incontrerò i sindaci del comprensorio” E’ quanto afferma il sindaco Annamaria Casini “La scelta, maturata nel pomeriggio del 23 dicembre scorso e annunciata attraverso una diretta su Facebook, si è resa necessaria per denunciare l’inaccettabile decisione del Governo di concludere il procedimento per la realizzazione della centrale a gas della Snam, dichiarandola opera di importanza strategica e di preminente interesse nazionale. Il Comune di Sulmona, l’intero territorio e le istituzioni locali hanno da sempre e ripetutamente dichiarato contrarietà alla centrale e al metanodotto, ritenendole nocive e fortemente impattanti, confortati anche da studi e perizie scientifiche. Il mio atto è un voler alzare la posta della battaglia e della denuncia utilizzando l’unica arma ancora in mano ad un sindaco, stante la palese circostanza che un Amministratore locale non ha voce in capitolo per determinare le sorti dei suoi cittadini. Lotterò al fianco della mia città e dell’intera Valle Peligna contro la realizzazione della Centrale e del Metanodotto e voglio che tenere accesi il più possibile i riflettori su questa grave vicenda”