Hanno deciso di scioperare perché stanchi della situazione che va avanti da mesi, stiamo parlando dei 26 dipendenti della Cooperativa Agorà.
La Cooperativa che garantisce servizio all’interno dell’ambito sociale una serie di servizi a domicilio a sostegno di persone non autosufficienti e anziani. Rivendicano gli stipendi fin qui non pagati una situazione che sembra destinata ad aggravarsi. Per questo motivo e per dire basta a questa situazione hanno deciso di manifestare con striscioni dinanzi ai palazzi municipali dei tre Comuni Bellante-Mosciano-Giulianova.
Amedeo Marcattili Fp Cgil Teramo “stiamo protestando perché questi lavoratori hanno dalle tre alle 4 mensilità arretrate. Ci troviamo difronte ad una situazione paradossale. La cooperativa non paga perché l’ambito non ha i soldi che i Comuni dovrebbero versare. Ma i Comuni non incassano perché è la Regione che non garantisce i fondi che dovrebbero arrivare dalla Stato. Ma a pagarne le conseguenze è sempre l’anello più debole, ovvero i lavoratori, fondamentali nel garantire prestazioni d’opera per servizi essenziali. Parliamo di somme che si aggirano sui 500-600 euro al mese. “
Sullo sciopero interviene il vice sindaco Nausica Cameli:
“I tre Comuni dell’Ambito vicini ai lavoratori. Erogati 165.000 euro e attivato la procedura giudiziaria per riuscire ad ottenere le somme stanziate e dovute dalla Regione”.La vicesindaco con delega alle Politiche sociali del Comune di Giulianova, Nausicaa Cameli, interviene in relazione al sit-in itinerante dei lavoratori della Cooperativa L’Agorà svoltosi oggi, 17 maggio, in prossimità dei palazzi municipali di Giulianova, Bellante e Mosciano S. Angelo.“Voglio ribadire, anche a nome degli altri colleghi di Mosciano S. Angelo e Bellante”, dichiara Cameli, “la vicinanza delle nostre amministrazioni ai lavoratori della cooperativa, che giustamente rivendicano il pagamento delle mensilità arretrate. I tre Comuni, nonostante le grandi difficoltà finanziarie, hanno fatto e fanno la loro parte. Infatti, all’indomani dell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura, abbiamo erogato 165.000 euro. Ma purtroppo non bastano. E’ stato opportunamente sottolineato dal sindacalista Amedeo Marcattili che la Regione Abruzzo ancora non ha provveduto a mettere a disposizione dei Comuni le somme che deve. E non si tratta di bruscolini perché parliamo di 372.800 euro. Per questo il Comune capofila dell’Ambito Sociale “Tordino”, cioè Giulianova, ha attivato la procedura giudiziaria per riuscire ad ottenere le somme stanziate e dovute dalla Regione”.