Sondaggio Palazzo Sirena: si vota fino a venerdì 30 alle ore 8.00 sulla pagina fan di Rete8.it, intanto aumenta il vantaggio di coloro che sono propensi alla demolizione.

Grande successo, non solo tra i francavillesi, del sondaggio promosso da Rete8.it sul destino del Palazzo Sirena, le cui sorti sono al centro di un acceso dibattito tra chi, sindaco Luciani in testa, vorrebbe buttarlo giù per una più completa riqualificazione dell’intera area, e chi, invece, si batte per la sua conservazione come il Comitato “RisorgiSirena”. Aumenta il vantaggio dei favorevoli alla demolizione che sfonda il tetto dei 200 voti, a ruota la fazione dei “conservatori”. In ogni caso entrambi gli schieramenti sembrano essere d’accordo su un punto, ovvero quello della riqualificazione, ma se per Pierfrancesco Fimiani, portavoce del Comitato “RisorgiSirena”, il progetto non può che partire dalla struttura già esistente, per il sindaco Antonio Luciani, l’idea é quella di una grande piazza al centro della quale domina l’attuale Torretta:

“Ci sono intere generazioni che non hanno mai vista aperta quella struttura – dice il sindaco – sono 30 anni che é in quelle condizioni ed é uno dei principali punti nel nostro programma di governo approvato dai cittadini, quello di buttarlo giù per fare spazio ad  una grande piazza al centro della quale svetti una struttura più moderna conservando solo la torretta.”

Assolutamente contrario alla demolizione il comitato “RisorgiSirena”, Piefrancesco Fimiani:

“E’ un edificio assolutamente identitario per la comunità di Francavilla e non va toccato. Già 5 anni fa abbiamo proposto le nostre idee che farebbero del Palazzo comunque una struttura moderna e funzionale senza la necessità di buttarlo giù. Il progetto prevede una stratificazione dell’esistente dove ogni piano avrà una specifica peculiarità dedicata alla promozione culturale del territorio, dal marketing territoriale alla storia e alle tradizioni, mentre un ultimo piano potrebbe essere riservato a grandi eventi e manifestazione d’intrattenimento per l’intera comunità.”