Il soprintendente Adele Campanelli, ex direttrice del museo archeologico della Civitella di Chieti, finisce ai domiciliari nell’ambito di una un’inchiesta della Dda di Napoli.
Con l’accusa di turbativa d’asta la soprintendente Adele Campanelli, ex direttrice del museo archeologico della Civitella di Chieti , è finita agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Dda di Napoli sui lavori del lotto 7 e lotto 8 della Mostra d’Oltremare. Secondo la Direzione distrettuale antimafia, la sovrintendente Campanelli, nominata lo scorso febbraio direttrice del Parco archeologico dei Campi Flegrei, impose l’impiego di un archeologo, Antonio De Simone, professore universitario originario di Sant’Anastasia, e la ditta Percorsi di Luce di Francesco Capotorto. Dell’episodio rispondono anche Paolo Stabile e Andrea Rea, all’epoca direttore e presidente della Mostra. Anche in questa vicenda sono coinvolti secondo la procura Pasquale Sommese e il nipote, Antonello, che si sarebbero impegnati per sbloccare i finanziamenti in merito all’appalto oggi incriminato.