Nuova pubblicazione per uno dei maggiori esperti in circolazione di tecnologie avanzate applicate al settore della Difesa, il professor Antonio Teti.
Dopo la pubblicazione del Volume sui Big Data, considerato un vero e proprio vangelo per gli addetti ai lavori, nelle librerie da novembre il libro “Spionaggio e Controspionaggio cibernetico”, un altro contributo scientifico di assoluto prestigio per il Responsabile del Settore Sistemi Informativi e Innovazione Tecnologica dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, divenuto, grazie ai suoi studi e alle sue pubblicazioni, punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di temi così delicati. E’ di questi giorni la notizia dell’incriminazione per 13 cittadini russi accusati di aver tentato d’influenzare l’ultima campagna presidenziale negli Stati Uniti, si parla anche di questo aspetto nel libro?
“Assolutamente sì, la nuova frontiera dello spionaggio e contro spionaggio a livello politico, militare, ma anche commerciale non può che basarsi sulle sempre più avanzate tecnologie informatiche – ci racconta il Prof. Teti – in questo libro si parla della dinamicità e l’ambiguità degli attacchi informatici, in costante evoluzione, che impongono l’adozione di nuove tecniche, metodologie e competenze finalizzate al contrasto delle minacce presenti su Internet.”
Pericolo d’interferenze anche nella campagna elettorale italiana?
“Il rischio é molto concreto, del resto basta utilizzare strumenti come tweeter o altri canali social per veicolare anche informazioni inesatte e condizionare l’opinione pubblica. Dobbiamo sempre più fare i conti con questa realtà, siamo, del resto, nell’era dell’uomo digitale, gli ultimi studi ci dicono che in media passiamo davanti alo nostro smartphone o altro dispositivo almeno 4 ore al giorno, siamo, dunque, tutti allo scoperto e possibile bersaglio per chiunque voglia condizionarci o danneggiarci.”