Non è la prima volta che l’Agbe (Associazione Genitori Bambini Emopatici) è vittima di false raccolte fondi. In questi giorni diverse telefonate da parte di pseudo volontari a commercianti di Spoltore.
La denuncia viene proprio dai vertici dell’associazione che in questi giorni sta raccogliendo numerose segnalazioni da parte di commercianti di Spoltore. Giungono, copiose, richieste telefoniche di contributi da un minimo di 50 euro in favore dell’Agbe, l’associazione che da anni opera a sostegno delle famiglie di bambini emopatici. In una nota si precisa che nell’attività di raccolta fondi non è stata mai utilizzata questa modalità, e che al contrario le raccolte sono sempre pubbliche, tramite canali sociali e che i volontari girano sempre con specifici tesserini nominali, numerati e con foto.
«L’Agbe opera sul territorio abruzzese da vent’anni sempre con le stesse modalità – scrive il presidente dell’Agbe Achille Di Paolo Emilio- i contatti avvengono in occasione di eventi organizzati dalla nostra associazione o da gruppi di persone sempre con la nostra presenza, doverosamente annunciati su tutti i canali social di nostra creazione facebook e sito web». Per contatti diretti, telefonare allo 085/4171511. Conclude Di Paolo Emilio: «Grazie a chi ci ha segnalato la truffa».