Un uomo di 47 anni è stato arrestato dai carabinieri a Spoltore dopo aver minacciato i vicini di casa con un coltello lungo 32 centimetri. Deve rispondere anche di maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre
L’uomo, con precedenti di polizia e con problemi di tossicodipendenza, è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri di Spoltore intervenuti in via Messina, a Villa Raspa, insieme a due pattuglie della Sezione Radiomobile del Nor della Compagnia Carabinieri di Pescara. Era convinto che l’allontanamento da casa e il ricovero della madre in una Rsa fosse dovuto ai suoi vicini di casa e, in preda all’ira e a un forte stato di agitazione, li ha minacciati con il grosso coltello.
Si tratta di una coppia di extracomunitari, che da tempo vive e lavora in Italia, e i figli minorenni, che sono riusciti a sfuggire alla furia dell’aggressore rifugiarsi sul balcone dell’abitazione. E’ stato fondamentale l’intervento dei carabinieri che già, lo scorso 30 luglio, avevano denunciato l’uomo per maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre 84enne, che viveva con lui.
I carabinieri di Spoltore, proprio quella mattina, dopo aver ricevuto una segnalazione che l’anziana si era allontanata all’alba dall’abitazione, avevano ritrovato la donna, nel primo pomeriggio, nascosta all’interno del garage della sua casa. Ai militari aveva raccontato di essere vittima, da tempo, dei maltrattamenti del figlio che, in diverse occasioni, l’aveva picchiata e colpita con schiaffi e altri atti di violenza.
I servizi sociali del Comune di Spoltore, prontamente attivati, hanno provveduto a trasferire l’anziana in una Rsa dove è attualmente ospite. Il figlio è stato arrestato e recluso nel carcere di Lanciano con le accuse di tentava violazione di domicilio, minaccia grave e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.