E’ morta in ospedale la donna di 43 anni di Spoltore che era rimasta ustionata dal barbecue sul balcone della sua abitazione.
Non è riuscita a sopravvivere Domenica Agresta, la quarantatreenne di Villa Raspa di Spoltore che era stata ustionata da un ritorno di fiamma del barbecue insieme al marito. La donna era stata trasferita all’ospedale Sant’Eugenio di Roma per le gravi ustioni riportate. Sabato scorso i coniugi stavano accendendo la fornacella sul balcone della loro casa quando è avvenuta la tragedia.Un ritorno di fiamma, causato dall’utilizzo dell’alcol etilico, ha investito in pieno la donna che è stata raggiunta dal fuoco su tutta la parte anteriore del corpo. Il marito , mentre cercava di aiutarla , è rimasto sua volta ustionato. Le condizioni di Domenica Agresta sono apparse subito gravi tanto che dall’ospedale di Pescara, dove i medici si erano riservati la prognosi, è stato disposto il trasferimento al centro grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma. Nel nosocomio della Capitale giovedì la donna si è spenta verso le ore 14. Il marito, Francesco Di Florio, 48 anni, era stato ricoverato dall’ospedale di Pescara al Caldarelli di Napoli per le ferite riportate su viso e braccia. Quando ha appreso la notizia della morte della moglie ha chiesto di essere dimesso per tornare a casa dai suoi quattro figli. È stato vittima di un incidente analogo anche un imprenditore di Moscufo di 62 anni morto nel mese di aprile per le conseguenze delle ustioni riportate mentre stava lavorando in campagna. Avrebbe usato della benzina per accendere il fuoco su un terreno di sua proprietà e anche in quel caso il ritorno di fiamma ha avuto conseguenze poi diventate letali. In aprile hanno perso la vita anche due donne di Villanova di Cepagatti: madre e figlia di 74 e 51 anni, che stavano accendendo il fuoco del camino, anche loro usando l’alcol, e sono rimaste gravemente ferite. Dopo alcuni giorni di agonia sono morte entrambe.