Strada dei Parchi: le tariffe A24/A25 tra le più basse

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Strada dei Parchi: le tariffe A24/A25 tra le più basse tra le autostrade montane. Le precisazioni di Strada dei Parchi sulle polemiche per i rincari dal primo gennaio.

A partire dal 1° gennaio 2017, il Governo ha disposto un aumento del pedaggio sulle Autostrade A24 e A25 gestite da Strada dei Parchi SpA, come peraltro previsto per tutte le Concessionarie autostradali. L’aumento delle tariffe è stato del 1,62% con un sistema di arrotondamento per centesimi che va per eccesso o per difetto, a seconda del prezzo finale e della tratta.
Il pedaggio autostradale è l’importo che il cliente è tenuto a pagare per l’uso dell’autostrada. I proventi dei pedaggi sono destinati a sostenere le spese di ammodernamento, gestione e manutenzione della rete, e a recuperare il prezzo pagato in caso di procedure di vendita o privatizzazione. Il pedaggio è commisurato ai chilometri percorsi, al tipo di veicolo utilizzato e alle caratteristiche dell’infrastruttura (autostrada di pianura o di montagna). I criteri per la determinazione delle tariffe sono stati stabiliti da un bando di gara, in base a un insieme di parametri quali il tasso di inflazione, il totale degli investimenti effettuati, gli ammortamenti e i costi di gestione. L’aumento del pedaggio non finisce tutto nelle tasche di Strada dei Parchi. La concessionaria versa il canone di concessione del 2,4 per cento; l’integrazione del canone Anas del 6%; il corrispettivo di concessione del 28%; l’ex fondo centrale di garanzia del 2% e l’Iva che è pari al 22%. Strada dei Parchi è inoltre l’unica concessionaria che corrisponde un prezzo di concessione all’Anas, pari a 55,9 milioni annui, oltre ai normali canoni. Quindi la concessionaria su un euro di pedaggio incassa 43 centesimi, e con quei 43 centesimi garantisce manutenzione e sicurezza. Il resto va appunto alla parte pubblica. Nel caso di Strada dei Parchi – prosegue la nota – bisogna tener conto di un altro aspetto che spesso viene considerato a pieno quando si fanno i confronti. A24 e A25 sono delle autostrade di montagna che, come tali, necessitano di elevati standard di sicurezza e di opere di manutenzione assidue e più onerose. Questo incide sui costi di gestione e sugli investimenti in opere ordinarie e straordinarie. Basta ricordare che il percorso è caratterizzato da 153 ponti e viadotti, 54 gallerie, 28 caselli, 12 aree di servizio e 6 aree parcheggio. E tutte le attività svolte da Strada dei Parchi S.p.A. hanno come obiettivo prioritario quello di offrire il miglior servizio possibile al viaggiatore in termini di sicurezza, comfort e informazione. Spesso, negli anni passati, abbiamo sentito dire che i pedaggi di Strada dei Parchi sono tra i più alti d’Italia. Ma non è così: le nostre tariffe sono le più basse tra quelle applicate dalle autostrade montane, sono quasi il 20 per cento sotto la media. Nella classifica delle tariffe autostradali di montagna, stilata dal Ministero dei Trasporti, Strada dei Parchi figura al dodicesimo posto tra le 19 società che gestiscono i tratti di questo specifico settore. E tra i principali trafori, quello del Gran Sasso, è il meno caro. Nella nota Strada dei Parchi spiega anche come funziona il meccanismo di calcolo:Riguardo all’adeguamento tariffario, in relazione al tipo di veicolo utilizzato (auto, moto, furgoni, camion etc.), allo specifico percorso autostradale e per effetto del meccanismo di arrotondamento ai 10 centesimi di € (per difetto o per eccesso), previsto per legge, l’incremento finale del pedaggio può essere superiore, inferiore o anche nullo rispetto all’aumento annuo della tariffa unitaria. L’arrotondamento è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Per effetto di questo arrotondamento i pedaggi per i veicoli di classe A (autoveicoli a 2 assi con altezza sul primo asse inferiore o uguale ad 1.30m) potranno variare da un minimo di € 0,10 ad un massimo di € 0,60. Per conoscere l’importo del pedaggio è possibile consultare la sezione “Calcola il tuo Pedaggio” su www.stradadeiparchi.it