Strada Fosso Paradiso a Chieti: problema risolto a metà, dopo un anno di battaglie e diversi nostri reportage finalmente interviene l’Aca, ma parzialmente.
Siamo tornati a distanza di mesi su Strada Fosso Paradiso a Chieti, nei pressi del potabilizzatore inattivo praticamente da sempre. Erbacce, acquitrini, residenti sotto assedio di insetti, rospi e bisce. Uno di questi, Lucio Iannetti, ha dato vita ad una vera e propria battaglia investendo il Comune di Chieti, l’Asl e l’Aca, ricevendo solo mezze risposte fino all’intervento deciso, di una decina di giorni fa, di una ditta che opera per conto dell’Aca. In due giorni una squadra di operai ha decespugliato tutta l’area intorno al potabilizzatore e tolto via la melma, ridando un decoro alla zona, ma, come ci segnala lo stesso Iannetti, senza completare l’opera:
“E’ stata la stessa Asl ad indicare la necessità di fare anche uno spurgo nei tombini sottostanti – ci spiega Iannetti – ma gli operai si sono limitati ad inserire una sonda e non trovando punti di particolare ostruzione hanno deciso di non effettuarlo. Il problema, dice ancora Iannetti, é che lì sotto ci sono rospi, qualcuno ogni tanto esce fuori e la sera al tramonto si sentono anche cracchiare, oltre che sicuramente bisce.”
Altro problema la certa rottura di una condotta adiacente il potabilizzatore che ha già creato un pericoloso avvallamento sul manto stradale che potrebbe degenerare in una voragine come già é accaduto nei mesi scorsi a Chieti Alta:
“Di questo ho già parlato con l’assessore comunale Di Felice – spiega ancora Iannetti – il quale mi ha detto che dal primo luglio tutte le competenze passeranno in capo all’Aca, speriamo che entro l’estate saranno completati i lavori e che non dovremmo essere costretti, ancora una volta, a perderci nei meandri della burocrazia.”
IL SERVIZIO DEL TG8: