Strage di Capaci: il ricordo di Di Primio vice presidente Anci

Il vice presidente dell’Anci e sindaco di Chieti Umberto Di Primio ha diffuso una nota in occasione del 28esimo anniversario della Strage di Capaci.

“Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi”. Così chiude la nota di Umberto Di Primio, vice presidente Anci e sindaco di Chieti, in ricordo della strage di Capaci a 28 anni dall’uccisione del giudice Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e di tre uomini della scorta:

“Oggi ricorre l’anniversario della strage di Capaci, uno dei tanti momenti bui della storia del nostro Paese. Una pagina vergata dal sangue dei migliori uomini delle Istituzioni ammazzati per mano della mafia. “Un lenzuolo bianco da esporre fuori ai nostri balconi” è l’invito lanciato a livello nazionale; un simbolo, un gesto semplice che traduce “visivamente” l’impegno civile e l’importanza di non dimenticare. Il bianco candido contro il nero della morte, la luce del Bene contro l’oscurità del Male. Come Vicepresidente Nazionale dei Comuni Italiani e sindaco della città di Chieti ho voluto accogliere la proposta di Maria Falcone -presidente della Fondazione intitolata a suo fratello Giovanni- rilanciata dall’Anci, ovvero dedicare questa Giornata anche a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria, a tutti coloro che sacrificano la propria vita per la legalità, che la dedicano al prossimo con abnegazione e non senza rischi. Oggi a Chieti, fuori dalla finestra del Municipio, abbiamo esposto il “nostro” lenzuolo, alla cui costruzione hanno pensato Antonella, Rosaria, Nicola e Christian del Comune con il fondamentale supporto della sig.ra Pina Claudicante.”