Street Food in Abruzzo: controlli dei Nas sugli autonegozi in riviera che vendono cibi e bevande, molti senza le dovute autorizzazioni.
Street food e ristorazione collettiva, ancora al centro dei controlli del NAS di Pescara nel mese di Agosto, allo scopo di tutelare la salute e prevenire forme di “binge drinking”, in difesa di turisti e bagnanti delle località estive più affollate. Autonegozi che stazionano sulle strade di Pescara e della provincia, a ridosso di stabilimenti balneari, sagre ed eventi, inosservanti alla normativa in materia di consumo di alcol ed operanti con inadeguatezze igienico sanitarie: a Pescara, unitamente al personale del Servizio igiene ed alimenti dell’ASL, è stata sospesa un’attività itinerante che, oltre a violare norme igienico sanitarie, di rintracciabilità di alimenti ed autocontrollo, è risultata essere priva dell’Autorizzazione Sanitaria, motivi che hanno comportato il provvedimento sospensivo. A Torre de Passeri (PE), ad un’impresa alimentare su autonegozio è stata contestata la violazione per l’omessa indicazione degli ingredienti dei prodotti alimentari venduti sfusi, ma anche per assenza di indicazioni su abuso di alcool ed etilometri. I controlli sono scattati nei confronti di operatori alimentari che avevano stazionato in occasione di un evento. Sulla costa teramana i NAS hanno proceduto al sequestro di alcune decine di chili di alimenti al ristorante di una struttura ricettiva e campeggio, per carenza di indicazioni sulla rintracciabilità di prodotti carnei ed ittici, che sono stati avviati alla distruzione a seguito dell’intervento dei tecnici del Servizio Veterinario della ASL. Sanzioni anche per violazioni al pacchetto igiene.