Con la fiaccola partita dall’Eremo di Sant’Onofrio è cominciata la Perdonanza locale. Il “Cammino del perdono” attraverserà 23 località lungo un itinerario di 80 km per concludersi all’Aquila il 23 agosto con l’apertura ufficiale della Perdonanza Celestiniana.
Primi passi per il “Cammino del Perdono”. Quest’anno, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento del Covid 19, mancheranno i tradizionali momenti di aggregazione lungo il tragitto che nel 1294 l’eremita Pietro Angelerio percorse per arrivare all’Aquila e vestire le insegne di Papa con il nome di Celestino V. Ieri, dopo l’eremo di S.’Onofrio e la Badia di Santo Spirito, sosta del “Fuoco” nella chiesa di S. Pietro Celestino a Bagnaturo, frazione divisa a metà fra i Comuni di Sulmona e di Pratola Peligna.
“E’ anche questa fiaccola che ha consentito alla Perdonanza di essere riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco – spiega il presidente del Centro Internazionale Studi Celestiniani Floro Panti -. Da 40 anni il “Cammino del Fuoco”, che non si è fermato neanche nel 2009, è un momento di coinvolgimento delle comunità delle valli della provincia aquilana”.
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