A Sulmona un uomo si reca in municipio per ritirare la tessera elettorale ma si vede rifiutata la richiesta perché all’anagrafe risulta in stato di irreperibilità e quindi senza fissa dimora.
L’uomo, si chiama Alfredo Frattolillo e, secondo il Comune di Sulmona, non avrebbe più una residenza e quindi è avvenuta la cancellazione dalle liste elettorali cittadine così come dispongono le norme amministrative.
Fratolillo afferma all’agenzia Ansa che “Uno stato ingiustamente attribuito alla mia persona. Circa tre mesi fa mi sono recato all’anagrafe di Sulmona per chiedere un certificato, con mio sommo stupore il certificato mi è stato rifiutato a causa della mia presunta irreperibilità, da quel momento, ho appreso che non avrei potuto esercitare il mio diritto di voto. Da qui è iniziato il mio pellegrinaggio tra un ufficio e l’altro alla ricerca della soluzione. Ho spiegato che lavorando come insegnante a Castel di Sangro, non posso permettermi il lusso di pagare due locazioni. Le disposizioni in materia stabiliscono che la persona senza fissa dimora si considera residente nel Comune dove è nata. E’ richiesto un semplice legame sociale con il territorio. Solo dopo l’intervento di un ufficiale della Polizia locale è stata presentata domanda scritta, consegnata all’ufficio protocollo dall’avvocato Mauro Maiorano. Da quel momento non ho ricevuto più alcuna notizia. Ho inoltrato la mia richiesta che gli uffici hanno nuovamente rifiutato inviando la risposta in posta elettronica e dichiarando che la domanda è stata respinta”.