Sulmona: Fabrizia figlia di una terra che non da speranze. Parole dure e cariche di significato quelle di Mons. Spina, vescovo di Sulmona, ai funerali di Fabrizia Di Lorenzo.
E’ stato questo il messaggio più incisivo e allo stesso tempo più drammatico, tra i tanti raccolti nel giorno del grande dolore a Sulmona per i funerali di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane vittima nell’attentato di lunedì 19 dicembre a Berlino. A pronunciarlo il Vescovo di Sulmona Valva, Mons. Angelo Spina, nell’omelia davanti a migliaia di fedeli accorsi alla cattedrale di San Panfilo per portare l’ultimo commosso saluto a Fabrizia e ai suoi familiari. Una crisi senza fine, sentita soprattutto nelle aree interne, che ha costretto tantissimi giovani, senza prospettive lavorative, a cercare fortuna e gratificazioni lontano da casa, in molti casi lontano anche dall’Italia. Proprio come Fabrizia Di Lorenzo, due lauree, una specializzazione in relazioni internazionali, i cui meriti sono stati riconosciuti nella lontana Germania dove la 31enne lavorava con passione ed entusiasmo. Un messaggio che non può che essere arrivato alle tante Autorità presenti, a cominciare dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma anche al Ministro degli Interni Marco Minniti e al vice presidente del Csm Giovanni Legnini, il quale si é voluto rivolgere principalmente alla famiglia di Fabrizia:
“Uno straordinario esempio di compostezza ed umanità – ha dichiarato Legnini – vale il dolore, lo strazio per questa tragedia, ma vale soprattutto il monito del Papa, del vescovo e del Presidente della Repubblica per la pace e contro la violenza terroristica e la violenza in generale.”
Presente anche il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso:
“Questa é una tragedia più grande di noi – ha detto – ora dobbiamo solo riflettere su questa lezione di dignità da parte dei familiari – e poi alla luce delle parole di Mons. Spina – ho conosciuto il fratello di Fabrizia, un ragazzo altrettanto meraviglioso che si sta laureando a Torino. Spero che possa trovare qui il suo futuro.”
Giornata di lutto cittadino a Sulmona indetto dal sindaco Annamaria Casini che ha disposto, in questi giorni, anche le luminarie spente tra le principali vie della città. Chiusi anche bar e negozi e le casette di legno del mercatino di Piazza XX Settembre:
“Questa città non può dimenticare – dichiara la Casini – siamo una comunità ferita che ha saputo dimostrare grande compostezza e affetto a questa ragazza e alla sua famiglia. E’ questo un momento difficilissimo, ma Sulmona reagirà e saprà dimostrare la forza che in questi giorni già si é vista. Individueremo un luogo di aggregazione o eventi in memoria di Fabrizia per tenere vivo per sempre il suo ricordo.”
Il servizio del Tg8: