Il Ministero della Salute chiude il punto nascite di Sulmona. La sentenza definitiva è venuta dal Comitato percorso nascite nazionale del ministero della Salute che respinge all’unanimità la richiesta da parte della Regione Abruzzo di derogare alla chiusura del reparto.
La richiesta avanzata per via delle critiche condizioni orografiche del territorio di riferimento. Ma secondo il ministero l’ospedale di Sulmona non rientrerebbe nelle zone disagiate perché “il suo bacino d’utenza non dista più di un’ora dai punti nascita alternativi, e il disagio orografico, anche nel periodo invernale, sembra contenuto”. E ancora viene evidenziata la natalità bassa dell’intero comprensorio e il fatto che “alcune donne nel 2017 hanno già scelto di partorire in punti nascita alternativi, sulla base del generale trend negativo”, senza contare “le carenze nell’organico sia dei ginecologi che degli anestesisti e dei neonatologi”.