Sulmona: padre violento da vittima ad imputato, l’incredibile storia di un imprenditore accoltellato dalla figlia ora imputato per maltrattamenti in famiglia.
Nel 2015 un imprenditore 62enne, Leo Giampietro, al termine di una furibonda lite, venne accoltellato tra la spalla e l’aorta dalla figlia 18enne, Per lei venne aperto un fascicolo per tentato omicidio, ma i successivi accertamenti consentirono agli inquirenti di scoprire una realtà molto più complessa nella quale l’uomo da vittima risultò essere una sorta di carnefice. Quell’episodio del settembre di un anno fa avvenne all’apice di un lungo periodo di violenze e maltrattamenti in famiglia da parte dell’uomo nei confronti della moglie e della figlia, reiterati episodi di violenza che avevamo come vittime le due donne che non si placarono nemmeno quando l’Autorità Giudiziaria dispose l’allontanamento dalla famiglia. Nonostante tutto l’uomo tentò di rientrare in casa per impossessarsi delle chiavi. Da allora, però, le parti contrapposte non si sono più riviste e secondo la calendarizzazione imposta dal tribunale, i prossimi passaggi prevedono un’udienza a gennaio a carico della figlia per la quale resta in piedi l’accusa di lesioni gravissime, ed un’altra udienza ad aprile a carico del padre violento.