Un operaio è stato arrestato, questa mattina, dalla Polizia ad Introdacqua con l’accusa di aver aggredito e picchiato la sua ex convivente.
E’ accusato di lesioni pluriaggravate, P.D.C., 53 anni, operaio originario di Castel di Sangro arrestato, questa mattina, dalla Polizia, nella sua abitazione ad Introdacqua, dopo la denuncia presentata dalla sua ex convivente che in più occasioni sarebbe stata aggredita e picchiata. Ad emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona Marco Billi.
L’uomo, lo scorso mese di giugno, avrebbe aggredito e picchiato la sua ex convivente, procurandole gravi lesioni personali e minacciandola di morte con un’ascia. Le indagini, immediatamente avviate dal personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona, hanno consentito di ricostruire l’accaduto e il cinquantatreenne che è stato denunciato alla Procura della Repubblica per lesioni personali pluriaggravate e minaccia aggravata.
Il gip Billi, su richiesta della Procura, ha emesso il provvedimento della misura cautelare e nella mattinata odierna gli agenti del Commissariato hanno rintracciato ed arrestato P. D.C. che si trova recluso in carcere a Sulmona. Nel corso della perquisizione domiciliare, avvenuta durante l’arresto, la Polizia ha sequestrato l’ascia utilizzata per minacciare la donna. Già in passato il cinquantatreenne era stato al centro di vicende giudiziarie per maltrattamenti.