Sulmona: pratica ferma e lui porta una torta in Comune. Protagonista un imprenditore che ad un anno esatto dall’istruzione di una pratica ha deciso di “festeggiare”.
Un’azione certamente provocatoria per Armando Pasquarelli, titolare dell’azienda “Soave”, che un anno fa ha chiesto la presa d’atto della decadenza del vincolo di scarpata su una collinetta in località Forma Grande, per poter avviare l’iter autorizzativo alla Regione per realizzare una centrale idroelettrica. Una pratica già istruita da un geologo e da un ingegnere che di solito verrebbe sbrigata nel giro di una settimana, non per gli uffici tecnici del Comune di Sulmona che ad un anno esatto dalla prima richiesta non hanno ancora fornito le attese risposte all’imprenditore pronto a sostenere un investimento di 800 mila euro, con 80 mila euro di royalties da versare alla Saca, per un impianto che garantisce una capacità di 900 mila kilowattori in grado di coprire il fabbisogno di 300 famiglie con un risparmio, in termini ambientali, di 450 tonnellate di anidride carbonica l’anno. Al momento dell’arrivo in Comune dell’imprenditore con la torta in mano, che riproduceva, tra l’altro, fedelmente la collinetta in questione, stupore tra i dipendenti, mentre il dirigente del IV settore non ha potuto assaggiare la prelibatezza perchè in missione all’Aquila, impegni istituzionali anche per il sindaco Annamaria Casini, mentre si profila un danno non di poco conto per l’imprenditore che, visti i ritardi, ha già perso la possibilità, per scadenza termini, d’iscrizione al servizio gestione e servizio elettrico.