Svolta garantista di Grillo: “Ora il M5S voti la Bernardini garante in Abruzzo”. L’appello giunge da Vincenzo Di Nanna di Amnistia Giustizia e Libertà.
“Bene la svolta garantista del Movimento 5 Stelle: ora voteranno Rita Bernardini Garante dei detenuti o e’ solo una norma per salvare il sindaco di Roma Virginia Raggi?”, chiede Vincenzo Di Nanna, segretario di Amnistia, Giustizia e Liberta’ Abruzzi. “Il Movimento 5 Stelle e’ chiamato oggi a votare il ‘Codice di comportamento nel caso di vicende giudiziarie’, nel cui testo e’ previsto tra l’altro che l’incompatibilita’ con una carica elettiva in caso di condanna esclude ‘fatti commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o sociale’. Sembra quasi vogliano far riferimento alle condanne per ‘disobbedienza civile’ che i ‘grillini’ hanno usato finora per giustificare l’assurdo veto contro la nomina di Rita Bernardini a Garante dei detenuti abruzzesi. Tanto che alla deputata radicale fu riconosciuta, nelle due sentenze di condanna, la circostanza attenuante comune di aver agito proprio ‘per motivi di particolare valore morale o sociale'”, spiega Di Nanna. “Se il Movimento 5 Stelle attraversa un autentico percorso di riflessione, che non si puo’ non rispettare, alla prossima votazione non esitera’ a esprimersi a favore della nomina della Bernardini a Garante dei Detenuti. In caso contrario, i consiglieri ‘grillini’ abruzzesi confermeranno agli occhi del paese i peggiori sospetti, ovvero che la svolta garantista del Movimento non sia che un escamotage per salvare Virginia Raggi: lo scopriremo al prossimo Consiglio regionale”, conclude il segretario di AGL.