Taglio alberi a Pescara: Ex assessore verde in difesa di Alessandrini. Ariano Mantuano, ex assessore di Rimini, scrive al sindaco esprimendo tutta la sua solidarietà.
Se gli ambientalisti incassano i favori d’illustri personaggi come De Luca e Gassman, anche il Comune di Pescara, ed in particolare il sindaco di Alessandrini, hanno i loro supporters, magari non presi dal mondo della letteratura e del teatro, ma da un contesto più vicino come quello della pubblica amministrazione. Stamane é giunta, nella posta elettronica del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, un e mail da un ex assessore del Comune di Rimini, Ariano Mantuano, che, esprimendo massima solidarietà al primo cittadino, ha raccontato in breve quella che é stata la sua esperienza, molto simile, tra la fine degli anni ’90 e il 2000. A Rimini vennero riscontrate le stesse problematiche di Pescara, con un patrimonio arboreo, tra l’altro, più grande di 40 mila piante, molte delle quali, secondo una relazione tecnica, da abbattere. Mantuano si attivò attraverso una procedura molto simile a quella che sta attuando il Comune di Pescara, attirando le ire degli ambientalisti che lo accusarono di tradimento, essendo lui espressione politica dei Verdi. Mantuano andò dritto per la sua strada, provvedendo ad una ripiantumazione e all’ossigenazione di tutte le radici soffocate dal cemento. Oggi, fa notare Mantuano, a distanza di 10 anni, tutti elogiano quella politica che ha portato a migliorare, sia in quantità che in qualità, il patrimonio arboreo di Rimini con ben 5000 albero in più. A conclusione dell’e mail l’ex assessore si mette a totale disposizione del sindaco per supportare ancora di più, se necessario, la tanto contestata attività dell’amministrazione comunale di Pescara.