Tartarughe spiaggiate in Abruzzo: colpa dei pescatori? Potrebbe questa essere un’ipotesi per spiegare il fenomeno delle numerose tartarughe trovate morte.
Le ultime due, nel giro di poche ore una dall’altra, a Montesilvano e Francavilla. Venerdì scorso un esemplare é stato avvistato da alcuni passanti sulla spiaggia all’altezza dello stabilimento balneare “New Sporting”, in Via Aldo Moro, a Montesilvano. Il giorno dopo altro avvistamento, questa volta sulla spiaggia di Francavilla al Mare, nei pressi del bar edicola “La Rotonda”. Un fenomeno, se compreso entro certi numeri, definito normale, ma se gli episodi dovessero aumentare, come pare stia accadendo, le cause andrebbero cercate al di là dell’epidemia. Il presidente del Centro Studi cetacei Vincenzo Olivieri avanza l’ipotesi delle reti dei pescatori che inavvertitamente intercettano le tartarughe ed invece di ributtarle a mare le lasciano morire. Anche per questo il Centro Studi Cetacei invita gli operatori di pesca ad avvisare prontamente la Capitaneria di Porto qualora dovesse accadere di intrappolare le tartarughe nelle reti, in modo da ricevere le giuste indicazioni per liberarle.