Nel fare tatuaggi le regole vanno rispettate anche in Abruzzo. Così al Tg8 il tatuatore Gianpiero Cerasoli che mette in guardia sui pericoli per la salute .
Dopo i recenti sequestri di due negozi di tatuaggi in Abruzzo, da parte dei Carabinieri del Nas di Pescara, si riaccendono i riflettori sui pericoli per la salute dei clienti dei tatuatori che, se gli aghi gli altri strumenti utilizzati per realizzare tatuaggi e piercing non sono sterilizzati, rischiano di contrarre infezioni e malattie. Tutto il kit deve essere monouso spiega Gianpiero Cerasoli, tatuatore storico in Abruzzo, che ha aperto a Pescara la sua attività nel 1990. Oltre ad aver maturato grande esperienza Cerasoli pone molta attenzione anche agli aspetti igienico sanitari. Al contrario c’è da riscontrare che soprattutto i giovani clienti, non sempre sono ben informati e sembrano puntare alle mode del momento e principalmente alla bellezza del tatuaggio senza porsi altri problemi. Alcuni si affidano a persone che si improvvisano esperte ma che hanno appreso le tecniche su internet.