La guerra dei taxi all’aeroporto d’Abruzzo non è terminata e il decreto della Regione che sembrava aver messo d’accordo tutti riaccende, invece, la polemica tra i comuni di Pescara e Chieti. I tassisti pescaresi e il Comune annunciano ricorsi.
In riferimento al decreto con il quale il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha assegnato gli stalli all’interno dello scalo aeroportuale, il sindaco di Pescara Carlo Masci, infatti, esprime il suo disappunto per la scelta di assegnare 2 posti agli operatori della città di Chieti.
Il primo cittadino afferma che tale scelta, seppur assunta nell’alveo di un quadro normativo apparentemente lineare, consente ai tassisti teatini di utilizzare lo stallo aeroportuale e di acquisire, oltre ai viaggiatori che scendono nello scalo pescarese, anche clientela sul territorio comunale di Pescara, circostanza assolutamente vietata dalla legge.
Masci spiega che “Tale assegnazione pertanto non risolve in alcun modo quel dissidio che da decenni vede contrapposto il Consorzio dei Tassisti di Pescara e gli operatori teatini .
In accordo con tutti i capogruppo di maggioranza Vincenzo D’Incecco (Lega), Zaira Zamparelli (FLI), Roberto Renzetti (F.I.), Berardino Fiorilli (Amare Pescara), Adamo Scurti (Pescara Futura), Massimiliano Pignoli (U.d.C.) stigmatizzo, pertanto, tale decisione scaturita dopo la conferenza dei servizi indetta dal Comune di Chieti, l’ENAC, SAGA e Regione Abruzzo.
Una decisione assolutamente inadeguata per addivenire a una corretta risoluzione del problema e disinnescare quella tensione che contrappone gli operatori all’interno dello spazio aeroportuale e che ha visto in passato anche episodi di aggressioni verbali e fisiche.
Confido, pertanto, in un percorso diverso che tenga presente la dimensione urbanistica della Città di Pescara, nella quale confluiscono la gran parte dei percorsi che partono dall’Aeroporto Liberi e in una regolamentazione precisa che impedisca ai tassisti di Chieti di poter utilizzare l’area della clientela pescarese”.
Sulla vicenda ieri era intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio comunale di Pescara Berardino Fiorilli il quale ha definito il provvedimento del governatore Marsilio un grave errore mentre l’assessore comunale di Chieti Carla Di Biase, nel corso di una intervista al Tg8 aveva elogiato l’operato del presidente della Regione.