Dal 24 luglio al via al teatro D’Annunzio di Pescara il Festival “La Cultura dei Legami”, tre appuntamenti nell’ambito del cartellone dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.
La settima edizione del festival di teatro contemporaneo “La Cultura dei Legami” è uno degli appuntamenti più significativi della scena culturale regionale, ideato e diretto artisticamente da Edoardo Oliva, attore e regista, per la prima volta d’estate, en plen air, che esordisce quest’anno con tre spettacoli teatrali, all’interno del cartellone estivo dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.
L’edizione 2021 è dedicata a Enzo Spirito, che nel 2005 ha fondato la compagnia del Teatro Immediato con Edoardo Oliva e Vincenzo Mambella.
Il festival si aprirà il 24 luglio, alle ore 21:15, con lo spettacolo “La caduta di Troia” con Massimo Popolizio (nella foto in alto) e la compagnia Orsini.
Olivia spiega che “Il tema è quello dell’inganno: il cavallo donato dai Greci viene trasportato nelle mura di Troia, ma si trasformerà per i troiani in una macchina di morte e distruzione. L’io narrante è Enea che descrive quella notte alla corte di Didone”.
Il 28 luglio in scena il “Macbettu” di Alessandro Serra e della compagnia Teatropersona che presenta una “proposta visionaria e audace che lavora sul linguaggio e la gestualità trasponendo il Macbeth di Shakespeare nel cuore di un’immaginaria Barbagia. Il testo shakespeariano viene recitato in sardo e è interpretato da soli uomini. Il progetto di Alessandro Serra nasce da un reportage fotografico tra i carnevali della Barbagia”.
Il festival si concluderà il 1° agosto con lo spettacolo “Animali da bar” che vedrà protagonista la compagnia Carrozzeria Orfeo di Gabriele Di Luta. Sul palco un “bar abitato da personaggi strani: sei animali notturni, illusi perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, ad una speranza che resiste troppo a lungo”.
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