Sei persone sono state arrestate per il tentato omicidio di un 23enne di etnia rom avvenuto a Montesilvano la sera dell’11 settembre
Le misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini, sono state eseguite oggi dalle forze dell’ordine.
Il 23enne era stato raggiunto da un colpo di pistola alla gamba, al culmine di una lite.
Il diverbio era iniziato già nel pomeriggio ed aveva coinvolto due nuclei familiari. Poi in serata c’era stata una vera e propria spedizione punitiva che si era conclusa con la sparatoria, tra via Mosa e via Senna. Diversi i colpi sparati, uno dei quali aveva raggiunto il ragazzo. Le condizioni del giovane, finito in ospedale, non erano gravi.
Gli arrestati sono tutti di etnia rom. Cinque persone, tra cui una donna, sono finite in carcere, mentre una sesta è ai domiciliari. Le relative misure sono state eseguite in giornata dai carabinieri. All’origine dell’episodio, come emerso dalle indagini, ci sono questioni di natura sentimentale.