Resta in carcere Fabiola Caleffi, la donna di Atri arrestata nella notte tra domenica e lunedì dai carabinieri dopo aver accoltellato il compagno.
Secondo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo Roberto Veneziano è ancora pericolosa e deve restare nel carcere di Castrogno Fabiola Caleffi, la donna di Atri arrestata dai carabinieri per tentato omicidio e e lesioni aggravate dopo che, nella notte tra domenica e lunedì, ha accoltellato il compagno. Il gip ha convalidato l’arresto in flagranza di reato operato dai militari della stazione di Atri poco dopo l’episodio. L’uomo era andato da solo al pronto soccorso e davanti alle domande dei medici sulle vistose ferite da taglio aveva cercato di proteggere la compagna. Alle domande dei carabinieri ha dovuto , però, ammettere quanto accaduto al culmine dell’ennesima lite tra i due. La quarantanovenne aveva impugnato un coltello da cucina e sferrato un fendente verso l’addome del compagno, che si è riparato con il braccio destro ed è stato raggiunto all’arto dalla lama, che gli ha reciso un’arteria. L’uomo ha perso molto sangue ma al pronto soccorso dell’ospedale San Liberatore la ferita è stata curata e la prognosi è stata di 15 giorni. Il convivente di Fabiola Caleffi, una volta dimesso, ha lasciato l’abitazione della donna per tornare nella sua residenza precedente a Silvi.