All’ospedale “Mazzini” di Teramo al via da oggi, 29 ottobre, il piano di sicurezza con l’installazione di 66 telecamere per la videosorveglianza.

Oltre all’ospedale gli occhi elettronici controlleranno tutte le aree esterne che si trovano intorno al primo lotto, al secondo e all’ex sanatorio, oltre a quelle attorno agli ambulatori e agli uffici di contrada Casalena. Il direttore amministrativo della Asl Maurizio Di Giosia spiega che il progetto costa 89mila euro e che nell’area esterna ospedaliera ci saranno 30 telecamere fisse e 2 mobili, nei seminterrati 14 mentre a Casalena l’installazione avverrà in un secondo momento. Da oggi, dunque, al via i lavori che dovrebbero terminare al massimo fra 60 giorni.

Tutte le immagini della rete di sorveglianza confluiranno in una sala regia, collocata in alcuni locali che si trovano all’ingresso principale dell’ospedale “Giuseppe Mazzini” dove alcuni anni fa c’era il 118, in cui il personale addetto alla sicurezza controllerà i monitor. Dalla sala di comando saranno comandate anche le barriere automatiche tra le quali c’è anche quella dell’obitorio dove attualmente l’ ingresso dei mezzi avviene in maniera caotica. Pertanto gli addetti alla sorveglianza faranno passare solo i mezzi autorizzati così come avverrà all’ex sanatorio. Il progetto è stato avviato per risolvere il problema dei furti nelle auto, gli atti vandalici ma anche il parcheggio selvaggio che intralcia frequentemente le attività di soccorso.

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