Saranno celebrati domani a Teramo i funerali di Giuseppe Profeta, 99enne decano degli antropologi abruzzesi e zio del giornalista di Rete8 Massimo Profeta
Il mondo della cultura abruzzese è in lutto per la scomparsa, nella sua abitazione di Teramo, del professore Giuseppe Profeta che pochi giorni fa aveva pubblicato un nuovo libro. Quasi centenario, era stato professore ordinario in Scienze demo-etno-antropologiche, materia che ha insegnato nelle università di Calabria e dell’Aquila, e professore di Sociologia, materia insegnata nelle Università di Chieti e di Teramo.
Ha ricoperto la carica di direttore di vari Istituti scientifici universitari e preside di facoltà in più atenei. Membro di associazioni culturali italiane e straniere, ha partecipato con proprie relazioni a vari convegni scientifici nazionali e internazionali. E’ stato responsabile, per oltre un ventennio, della sezione italiana della bibliografia internazionale del folklore che si pubblica in Germania.
A lui si devono la scoperta e il recupero di otto volumi manoscritti della “Bibliografia delle tradizioni popolari d’Italia” di Giuseppe Pitré, principe dei folkloristi italiani. Ha ideato e diretto la collana “Documenti e studi di vita tradizionale-popolare” della Casa editrice Japadre (L’Aquila-Roma). Per oltre un quinquennio è stato presidente nazionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
I funerali saranno celebrati, domani mattina, 8 gennaio, alle ore 10, nella chiesa Madonna della Cona a Teramo. Dal gruppo editoriale di Rete8 le condoglianze alla moglie Italina, alle figlie Laura, Nicoletta e Paola e un abbraccio al nipote e collega della redazione del Tg8 Massimo Profeta.