Entro giugno tutte le scuole di competenza della Provincia di Teramo avranno il loro indice di vulnerabilità.
La Provincia, con fondi propri, ha investito circa 700 mila euro per dare il via alle perizie: proprio in questi giorni si sta procedendo con la firma delle convenzioni di incarico professionale. L’incarico riguarderà la verifica di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici oltre che il rilievo laserscanner 3d come concordato nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto tra l’ente di via Milli e l’ordine degli Ingegneri. Una delle novità dell’accordo è stato quello, dove possibile, di dare l’incarico congiunto tra un professionista “esperto” ed un giovane professionista. I primi comuni dove si inizierà con le verifiche sono Teramo, Castelli e Montorio per proseguire poi nei prossimi giorni con l’avvio delle procedure anche relativamente agli edifici scolastici ubicati negli altri comuni sede di polo scolastico, ossia Giulianova, Atri e Roseto. Altri 770 mila euro sono stati destinati sempre dalla Provincia all’adeguamento alle norme antincendio. Questa campagna di verifiche rappresenta uno strumento essenziale per l’individuazione delle criticità strutturali dei singoli edifici scolastici. Proprio sul fronte della sicurezza la Provincia di Teramo ha stanziato più di tre milioni di euro, ricavati dalla vendita della caserma, per la realizzazione dei conseguenti interventi. Nei prossimi giorni saranno incaricati anche i geologi per le relazioni relativa alle caratteristiche del suolo, documento contenente informazioni indispensabili per procedere alla verifica dell’indice di sicurezza. Complessivamente saranno coinvolti circa 50 professionisti e gli studi dovranno essere riconsegnati il 30 maggio.