Teramo: Alfredo Grotta nuovo presidente dell’Ater

Prima uscita pubblica del nuovo Presidente dell’Ater di Teramo, Alfredo Grotta, in occasione dell’insediamento dei componenti del nuovo cda, Francesca Persia e Camillo Graziano

Il neo presidente ha iniziato con i ringraziamenti, indicando poi le priorità da affrontare a cominciare dalla delicata situazione di bilancio. Queste le sue dichiarazioni contenute in un comunicato stampa che riportiamo integralmente.

Sono onorato di essere stato nominato a capo dell’ATER Teramo, un incarico che affronto con grande responsabilità e con l’impegno di rafforzare l’azienda per il bene della comunità. Desidero ringraziare sentitamente il Presidente della V Commissione del Consiglio regionale Paolo Gatti, il partito di Fratelli d’Italia e, in modo speciale, l’associazione politica Futuro In per aver creduto fortemente in me. La loro fiducia rappresenta per me una spinta a lavorare con passione e dedizione.

Un pensiero particolare va a Lino Silvino, ex presidente dell’ATER Teramo e mio primo maestro politico. Il suo esempio, la sua visione e la sua dedizione alla cosa pubblica continuano a ispirarmi e a guidarmi in questo nuovo incarico.

È grazie alla sua lungimiranza se oggi la nostra sede, di proprietà dell’ATER, rappresenta un L’ATER si trova di fronte a sfide importanti, tra cui una delicata situazione di bilancio. Questo contesto richiede una gestione attenta e strategie efficaci per riportare l’azienda in equilibrio. Ringrazio tutto il Consiglio Regionale per aver approvato all’unanimità l’emendamento alla legge finanziaria 2024, proposto da Paolo Gatti ed Emiliano Di Matteo, che prevede un contributo straordinario di 400 mila euro.

Questa misura rappresenta un sostegno concreto per compensare in parte il mancato introito dei canoni di locazione dovuto all’inagibilità degli immobili colpiti dal sisma del 2016.

A otto anni dal terremoto, quasi 400 alloggi risultano ancora inagibili, causando disagi significativi alle famiglie coinvolte e contribuendo al bilancio negativo dell’azienda degli ultimi anni, mettendo a rischio

Con il sostegno del Consiglio di Amministrazione e il contributo fondamentale dei nostri dipendenti, lavoreremo per valorizzare il patrimonio immobiliare, trasformandolo in una risorsa più efficiente e sostenibile, in grado di rispondere alle esigenze degli inquilini e generare valore per la comunità.

Affronteremo con determinazione la ricostruzione post-sisma, che dovrà ricevere un impulso decisivo, e l’ottimizzazione delle risorse, concentrandoci su progetti che offrano benefici concreti e duraturi. Tra le priorità di questi 5 anni di mandato c’è l’impegno a restituire una casa a chi l’ha persa nel sisma del 2016. Questo obiettivo rappresenta non solo un dovere istituzionale, ma un gesto di vicinanza verso chi ha subito una perdita così profonda.

Questa è un’occasione per innovare e costruire una realtà più solida e inclusiva, capace di garantire sicurezza, qualità e libertà di vivere in abitazioni moderne e sostenibili.