Ha patteggiato un anno e sei mesi l’ex bancaria della Bnl accusata di aver svuotato i conti correnti di diversi clienti dal 2002 al 2015.
Un ammanco di oltre 600 mila euro nell’agenzia teramana della Bnl a causa di frequenti e costanti prelievi di una dipendente dal 2002 al 2015, secondo gli accertamenti degli investigatori. La donna sparì nel nulla nel novembre del 2015, fu rintracciata a Bologna dove si era rifugiata. Da lì la lunga vicenda giudiziaria, ma nel frattempo i clienti truffati sono stati risarciti e la donna licenziata. A distanza di quasi tre anni la sentenza di primo grado che risulterà anche definitiva visto che l’imputata, Tiziana Balducci di 54 anni, ha patteggiato la pena di un anno e sei mesi. Secondo l’accusa di truffa aggravata, dai conti correnti delle vittime, sarebbero spariti circa 600 mila euro.