A Teramo distanza di qualche anno continuano le problematiche legate allo stato in cui versano le abitazioni consegnate agli sfollati del sisma 2016, in via Renato Balzarini, nel quartiere Colleparco

Si tratta di appartamenti che, a detta degli inquilini sono inadeguati, scomodi, non serviti e nel bel mezzo di un enorme cantiere. Sono 23 le famiglie sistemate negli appartamenti delle palazzine di recente costruzione a ridosso dell’università. Ma al centro della problematica anche la questione dei costi da parte degli attuali residenti. Un complesso che era nato come centro di salute e benessere, per poi cambiare destinazione e ora dato in gestione all’Ater di Teramo per rispondere all’esigenza degli sfollati.
I residenti denunciano anche il fatto che chi vive al piano terra ha delle grandi vetrate prive di tapparelle e non oscurate. Come dire, zero privacy e molto caldo d’estate. Inoltre, ci sono appartamenti dove nelle stanze da letto non entra il letto. Così come ci sono terrazzi che sfociano sul cantiere, con topi che circolano liberamente.

IL SERVIZIO DEL TG8