Tragedia a Teramo dove ieri mattina un anziano di 79 anni si è sparato con un fucile nella sua abitazione. A trovare il corpo senza vita uno dei suoi figli.
Era malato da tempo ma nessuno avrebbe mai potuto pensare che avrebbe scelto di togliersi la vita. Una tragedia avvenuta ieri mattina in un’abitazione a Teramo, a due giorni da Pasqua. Un pensionato di 79 anni, dopo aver imbracciato il suo fucile regolarmente detenuto, si è sparato un colpo alla tempia. Una notizia che fa riflettere sul dolore, sul disagio, sulla malattia che può portare alla disperazione, al punto da decidere di andarsene proprio a due giorni dalla festa che rappresenta la Resurrezione. L’anziano era autosufficiente e aveva scelto di continuare a vivere in autonomia nella propria abitazione. A prendersi cura di lui quotidianamente , però, c’erano i figli che ogni giorno gli stavano accanto. E’ stato proprio un figlio a trovare il cadavere in camera da letto e a lanciare l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti i medici del 118 e la Polizia. I familiari non avevano mai notato comportamenti tali da pensare che la malattia lo avesse straziato a tal punto da decidere di suicidarsi. I funerali saranno celebrati domani, alle 9.30, nella chiesa di Santa Rita.