Sono ormai senza stipendio da quasi quattro mesi, le assistenti educative dell’Ambito Costa Sud Pineto-Atri-Silvi .
La situazione si è aggravata dal giorno della chiusura delle scuole, visto che da quel momento non hanno più ricevuto alcun sussidio. Si tratta di una categoria professionale retribuita sulla base delle prestazioni svolte. Un problema annoso che non riguarda solamente questi lavoratori, visto che sono oltre 100 nella sola provincia di Teramo quelli nella stessa condizione.
Caterina Di Maurizio una delle lavoratrici della cooperativa dichiarazione fatta al quotidiano “Il Centro”:
“Rivendichiamo una dignità, chiediamo di regolarizzare il nostro contratto e di non essere più lavoratori invisibili; non ci sembra di chiedere la luna ma vorremmo la certezza di poter percepire un compenso, seppur minimo». La dipendente della cooperativa critica infine il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che avrebbe finora ignorato questa categoria professionale: “Durante il lockdown non ci ha mai nominato, eppure senza di noi la scuola crolla. Il ministro ha detto che donerà le mascherine a tutti i professori. Noi invece dovremmo comprarle a spese nostre?”.
IL SERVIZIO DEL TG8