La visita di ieri al Parlamento Europeo del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, assieme ai colleghi di Ascoli, Tolentino, Spoleto e Acquasanta è stata particolarmente importante e proficua.
I rappresentanti istituzionali provenienti dal cratere, a Bruxelles hanno avuto l’opportunità di un confronto diretto e specifico con il presidente del Parlamento Antonio Tajani, che già in occasione del suo insediamento aveva manifestato sensibilità nei confronti delle popolazioni e dei territori colpiti dal dramma del sisma. “E’ stata una grande opportunità”, ha detto Brucchi . Nell’incontro con il presidente Tajani, il sindaco ha parlato di cosa l’Europa può fare, oltre, ricordiamo, all’impiego di un importante stanziamento di circa 2 miliardi di euro. Si è anche parlato della necessità di un sostegno più forte del tessuto economico delle aree terremotate, sottolineando come ci sia la necessità di ricostruire una intera comunità. Inoltre, proprio in concomitanza della visita della delegazione italiana, la Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento Europeo ha approvato la proposta di coprire i costi di ricostruzione causati da disastri naturali anche attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale . Tali fondi addizionali integreranno il supporto già fornito tramite il Fondo di solidarietà. Il Presidente Tajani ha assicurato l’inizio di una fase che non terminerà con la disponibilità di fondi poiché l’Europa continuerà ad essere vicina alle regioni del centro-Italia. “Ho tra l’altro chiesto al Presidente”, ha dichiarato Brucchi, “di interloquire con il Governo nazionale per la zona franca che dovrebbe essere approvata dallo stesso Governo, così come garantito. Giornata dunque molto positiva che porterà con ogni probabilità a risorse importanti per la nostra rinascita”.