Il sindaco di Teramo D’Alberto ha deciso di bloccare tutta la procedure per l’assegnazione degli alloggi invenduti destinati agli sfollati che attualmente risiedono in hotel e che hanno ricevuto dal sisma un danno grave alla propria casa.

Questo perchè ad oggi non c’è certezza del loro numero reale, fino ad ora tramite bando ne sono stati assegnati 53 sui 147 alloggi assegnati alla città di Teramo. Tanto che gli imprenditori cui sono stati commissionati gli appartamenti da disporre sul mercato del sisma, visti i tentennamenti e soprattutto la mancanza di atti necessari agli acquisti da parte di Regione o Ater, hanno già pensato da tempo di andare per la propria strada mettendo sul mercato gli invenduti destinati agli sfollati e vendendone alcuni. Finora del lotto provinciale teramano ne sono stati acquistati 92 per 13 milioni di euro che andranno all’Ater, ente che poi godrà della proprietà. Secondo i patti e i criteri dettati dalla Regione Abruzzo che ha dato il via alla manovra gli appartamenti dovevano essere ultimati ma diversi sono invece in fase di realizzazione. Una situazione di caos che sta avvenendo con l’imminente cambio al vertice all’Ater, infatti il commissario uscente Nicola Salini ha voluto fare il punto del suo operato nell’azienda territoriale.

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