Non si arrendono i dirigenti della CCIAA di Teramo. Pronto il ricorso al Tar contro la fusione con L’Aquila.
La Regione Abruzzo ha deciso di procedere con lo sblocco dell’iter per il completamento della fusione tra le Camere di Commercio dell’Aquila e Teramo, e lo ha fatto approvando il decreto che individua il numero dei seggi spettanti a ciascuno dei settori economici nel consiglio del futuro Ente che assumerà il nome di Camera di commercio del Gran Sasso. A seguito dell’annuncio fatto dal presidente Marsilio e dall’assessore alle Attività produttive Mauro Febbo la Camera di Commercio di Teramo ha subito contrattaccato deliberando l’opposizione, tramite ricorso al Tar, avvalendosi del patrocinio dell’avvocato Carlo Scarpantoni del foro di Teramo. Una iniziativa che potrebbe rimettere tutto ancora in discussione.