I giudici della Sezione civile della Corte d’Appello dell’Aquila hanno rigettato il ricorso presentato dai sindaci dei comuni che fanno parte del Cirsu.
I sei Sindaci avevano presentato mesi fa il ricorso contro la sentenza del tribunale di Teramo che aveva stabilito, nel settembre dello scorso anno, il fallimento della società consortile formata dai comuni di Giulianova, Bellante, Morro d’Oro, Notaresco, Mosciano e Roseto. La vicenda è scaturita a causa del debito di 2,2 milioni di euro accumulati negli anni dal Cirsu nei confronti dell’AIA (Abruzzo igiene ambiente), che fino al 2011 è stata la parte privata della Sogesa, società addetta sia alla raccolta dei rifiuti nei Comuni consorziati che alla gestione del polo di Grasciano.