Un istruttore di palestra è stato condannato a tre anni e sei mesi per atti sessuali con minore e possesso di materiale pedopornografico.
Un istruttore di palestra di trent’anni, residente nel teramano, è stato condannato oggi dal Tribunale di Teramo a tre anni e sei mesi di reclusione per atti sessuali con un minore e detenzione di materiale pedopornografico. L’uomo ha conosciuto la dodicenne in palestra e avrebbe avuto un rapporto sessuale con lei, inducendola a inviargli foto intime su Facebook. L’uomo, in sua difesa, ha sempre sostenuto di non sapere che la ragazzina avesse 12 anni e ha negato di aver avuto un rapporto sessuale con la giovane pur avendola incontrata. Le indagini, con il fascicolo aperto inizialmente dalla Procura di Teramo e passato poi sul tavolo della distrettuale dell’Aquila, competente per il tipo di reato, erano scattate dopo la denuncia dei genitori della ragazzina che avevano notato alcune immagini sul suo profilo Facebook. Per l’uomo è scattata anche l’interdizione perpetua dagli uffici di tutela e curatela e dagli incarichi in scuole di ogni ordine e grado e dalle strutture pubbliche frequentate da minori e l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.