A Teramo continua il braccio di ferro tra il comune e la Tercoop la società che ha in gestione la maggior parte dei parcheggi a pagamento della città.
Nei giorni scorsi l’Ufficio Tributi del Comune di Teramo ha fatto recapitare alla Tercoop, un’ingiunzione di pagamento per la somma di 60.648 euro. Una cifra che per oltre la metà è costituita da interessi e sanzioni, un somma che metterebbe a dura prova il mantenimento della società già fortemente penalizzata per la riduzione degli stalli decisi dall’ufficio traffico che non tenne conto del delicato equilibrio economico finanziario necessario per la corretta gestione della cooperativa e del rispetto degli oneri contrattuali.
Spiega la società:
“La Tercoop aveva sospeso dall’estate 2014 il pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico, perché i provvedimenti di riduzione di stalli e relativi ricavi decisi dall’Ufficio Traffico senza tener conto del mantenimento dell’equilibrio economico finanziario indispensabile per la corretta gestione del servizio e del rispetto degli obblighi contrattuali, hanno dissanguato la cooperativa sociale e i 28 soci lavoratori che da anni rinunciano alle ferie retribuite, alle tredicesime e all’accantonamento del Tfr. Nonostante le gravi difficoltà, la Tercoop oggi non sarebbe indebitata se la proroga concessa nel maggio 2012 fosse realmente scaduta nei termini previsti dal contratto (31.12.2012). Invece é stata prolungata ben oltre quanto consentito dalle normative vigenti, costringendo la cooperativa sociale a scegliere di pagare almeno gli stipendi al personale, sospendendo il pagamento della tassa comunale. Abbiamo proposto diverse soluzioni per evitare l’indebitamento o per estinguerlo quando era di più modesta entità, ma sono state tutte ignorate. Nell’estate 2015, dopo alcuni incontri convocati dalla provincia per un tavolo di conciliazione, la soluzione sembrava a portata di mano e l’Assessore al Traffico aveva espresso la volontà di indire entro la fine del 2015 una gara sul progetto di partenariato presentato dalla Tercoop. Purtroppo è saltato tutto per la crisi politica che ha portato alle dimissioni dell’Assessore. Nell’ultimo anno di gestione in perdita, il debito è lievitato di altri 200.000 euro circa comprensivi di sanzioni e interessi.”
Il servizio del Tg8;