Continua la conta dei danni causati dal terremoto a Teramo, una situazione che si aggrava con il passare dei giorni questo perché sono ancora numerosi i controlli da espletare da parte dei tecnici.
Una situazione difficile soprattutto sul fronte delle scuole dove i controlli sono ripresi questa mattina, da parte dei tecnici della Dicomac. Verifiche che però hanno già fatto registrare problemi sulla scuola Media “Savini” ed Elementare “San Giuseppe” che al momento risultano inagibili. Il comune sta lavorando per ripristinare ed aprire il prima possibile l’ex scuola Molinari, rimasta abbandonata dopo lo spostamento della facoltà di Veterinaria nella nuova sede di Sant’Atto. Ai tanti problemi causati dal terremoto, si è aggiunto in questi giorni il vento che con le sue forti raffiche ha sollevato coppi e sradicato alberi. Alcune zone di Teramo ieri sono anche rimaste per alcune ore senza energia elettrica.
Sono state emanate, oggi, 6 Ordinanze di sgombero che interessano stabili nelle frazioni di Valle san Giovanni, Contrada Collepiano e, nella cinta urbana, in Via Delfico. Le Ordinanze hanno coinvolto 10 famiglie. Intanto, gli sgomberati dei giorni precedenti hanno optato in 6 casi per strutture ricettive e in 10 per l’Autonoma Sistemazione. Nell’immobile della ASL di circonvallazione Ragusa, sono stati dichiarati inagibili 3 uffici del secondo piano; in ogni caso tutte le attività dell’intero stabile proseguono regolarmente. Per le famiglie sfollate, sono a disposizione gli uffici municipali secondo la seguente modalità: dalle ore 8.00 alle 14.00 presso l’Assessorato ai Servizi Sociali, in via D’Annunzio; dalle ore 15.00 alle 20.00 presso il COC; nel Comando di Polizia Municipale.
Nel frattempo questa mattina l’Assessore ai lavori pubblici Franco Fracassa ha fatto il punto della situazione dei lavori in Corso San Giorgio annunciando che per Natale saranno disinstallate le barriere lungo il corso per favorire, almeno per le festività, il commercio nel centro cittadino.