Presentata a Teramo, dalla commissione provinciale pari opportunità, la campagna di comunicazione sociale contro il femminicidio “Mai più in silenzio”.
L’immagine scelta è quella dell’opera della Gentileschi, un visual di grandi proporzioni affisso sui cantieri e sugli immobili pubblici di dieci comuni della provincia. Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600, è stata la protagonista di uno dei primi processi per stupro di cui si ha notizia. L’immagine, dal forte valore simbolico, è stata scelta dalla Commissione provinciale pari opportunità per la campagna di comunicazione sociale contro il femminicidio e per promuovere i servizi “La Fenice” e “Casa Maia”. Il quadro “Susanna e i vecchioni” si ispira ad una storia di ricatti sessuali raccontata nel libro di Daniele dell’Antico Testamento. I visual di grandi proporzioni (4×6 mt) con l’immagine della Gentileschi copriranno le facciate di cantieri edili e di immobili pubblici in dieci cittadine della provincia e in punti strategici: Teramo, Atri, Giulianova, Roseto, Pineto, Silvi, Civitella del Tronto, Isola del Gran Sasso, Torricella Sicura, Alba Adriatica e Martinsicuro. Un banner sarà posizionato anche sul Palazzo della Provincia di via Milli, sul lato che affaccia su Viale dei Tigli a Teramo.
IL SERVIZIO DEL TG8:
height=315